Il recente Decreto Legge n. 162 del 31 ottobre 2022 ha previsto, tra le altre disposizioni, anche un’anticipazione al 1° novembre della cessazione dell’obbligo vaccinale per gli operatori della sanità e della sospensione degli operatori non vaccinati. Ciò comporta la necessità per le strutture sanitarie di affrontare subito alcuni problemi organizzativi connessi al rientro del personale in precedenza sospeso perché non vaccinato.
Sul quotidiano on-line Eutekne Info, nella sezione “Lavoro e Previdenza”, il senior partner Sergio Passerini individua i possibili problemi nella gestione del rientro in servizio di questi operatori sotto il profilo della valutazione dei rischi e dell’idoneità alla mansione, nonché della tutela della privacy.
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[Foto di Darko Stojanovic, fonte: Pixabay ]