Venerdì 23 settembre 2024 L’Avvocato Andrea Musti al Webinar “Equo compenso e principio di libera concorrenza”

La legge sull’equo compenso 49/2023 è una conquista fondamentale per garantire compenso giusto a tutte le categorie di professionisti, ordinistiche e non, verso “contraenti forti”.
L’Anac con parere Anac 101/2024 in contrasto con il Codice dei contratti sostiene che le Stazioni appaltanti possono disapplicare, mentre Tar Lazio e Tar Veneto, nel confermare la perfetta vigenza e applicabilità della Legge, sostengono che le stazioni appaltanti non hanno facoltà di disapplicazione.  Infine, la Corte di Giustizia europea interviene sulla compatibilità tra “equo compenso” e principio della libera concorrenza.

L’Avvocato Andrea Musti, senior Associate di Studio e Componente Consulta CNEL Lavoro autonomo e Professioni, sarà speaker del Webinar organizzato per il 23 settembre con Il Sole 24 Ore.

Link per l’iscrizione: https://lnkd.in/dgDqsuQG

La profilazione dell’interessato: inquadramento e criticità, seminario online dell’Ordine degli Avvocati di Roma con Andrea Musti

Il 20 giugno 2023, dalle 14 alle 16, l’avvocato Andrea Musti, senior associate di Ichino Brugnatelli e Associati a Roma, partecipa in qualità di relatore, al convegno in diretta streaming dal titolo: «La profilazione dell’interessato: inquadramento e criticità» in tema di rapporti tra profilazione e lavoro.

L’avvocato Andrea Musti, in quanto componente Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale in seno all’Ordine degli Avvocati di Roma, interviene su: «Profilazione e trattamento dei dati dei lavoratori. La nota dell’INL del 14 aprile 2023 in tema di videosorveglianza».

Il programma dell’evento

Il programma completo è disponibile sul sito dell’Ordine degli Avvocati di Roma e prevede:

  • Saluti dell’avvocato Paolo Nesta
    Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma;
  • Introduzione dell’avvocata Cristina Tamburro
     consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Responsabile della Commissione «Dati personali, sicurezza e diritto digitale»;
  • Moderazione dell’avvocato Eugenio Cipolla
    Componente della Commissione «Dati personali, sicurezza e diritto digitale».

Relazioni

  • Profilazione: criticità
    Ingegner Giuseppe D’Acquisto, Funzionario direttiva Autorità Garante per la protezione dei dati personali;
  • Profilazione e trattamento dei dati dei lavoratori. La nota dell’INL del 14 aprile 2023 in tema di videosorveglianza
    Avvocato Andrea Musti, in quanto componente Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale dell’Ordine degli Avvocati di Roma;
  • Profilazione e marketing sul web
    Avvocato Mario Valentini,
  • omponente Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale dell’Ordine degli Avvocati di Roma;
  • La profilazione dei soggetti vulnerabili
    Avvocata Rosa De Caria,
  • omponente Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale dell’Ordine degli Avvocati di Roma;
  • Profilazione e rischi correlati
    Avvocata Elena Iembo,
  • omponente Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale dell’Ordine degli Avvocati di Roma;
  • Conclusioni
    Avvocata Carla Canale, Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma, Responsabile della Commissione Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale dell’Ordine degli Avvocati di Roma.

La registrazione del convegno online è ora disponibile in versione video.

Agli iscritti all’Ordine degli avvocati di Roma, collegati tramite la piattaforma YouTube sono riconosciuti 3 crediti formativi secondo il regolamento per la Formazione a Distanza.

 

Profilazione e Diritto Digitale, l’avv. Andrea Musti parla all’evento formativo dell’OdA di Roma

“La profilazione dell’interessato: inquadramento e criticità” è il titolo del convegno organizzato dall’Ordine Avvocati di Roma per il 20 giugno. L’avv. Andrea Musti, membro della Commissione ‘Dati  personali, sicurezza e Diritto digitale’, parla di  profilazione e trattamento dei dati dei lavoratori alla luce della Nota INL del 14/4/2023. Il focus del suo intervento è sulle geolocalizzazioni e la videosorveglianza.

I contenuti della Nota INL

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro sottolinea come vi sia stato negli ultimi anni “un aumento sensibile delle istanze di autorizzazione riferite a sistemi di geo localizzazione (GPS) da installarsi sugli autoveicoli o su diversi dispositivi (ad es., sistemi palmari, cellulari, computer, ecc.).” Puntualizza pertanto che “Se, da un lato, a tali sistemi dev’essere riconosciuta indubbia rilevanza ai fini della sicurezza del lavoro, della tutela del patrimonio aziendale e della più efficiente organizzazione dell’attività produttiva, dall’altro lato è necessario verificare che le suddette finalità trovino adeguato contemperamento nella tutela dei diritti e delle libertà dei lavoratori, anche alla luce della normativa in materia di trattamento dei dati personali, in merito alla quale devono richiamarsi i seguenti orientamenti.”
Per quanto riguarda l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza, l’Ispettorato ribadisce che “L’art. 4 dello Statuto e la procedura di garanzia ivi prevista, peraltro penalmente sanzionata, trova necessaria applicazione in presenza di lavoratori anche nel caso di specifiche disposizioni normative che favoriscano o impongano l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza.” Pertanto
“le garanzie sancite dall’art. 4 della legge n. 300/1970 (procedura concertativa o autorizzatoria) restano applicabili anche alle fattispecie in cui è prevista l’erogazione di finanziamenti “per l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso le relative strutture scolastiche ovvero socio sanitarie e socio assistenziali per anziani e persone con disabilità, a carattere residenziale, semiresidenziale o diurno, nonché per l’acquisto delle apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per un periodo temporale adeguato”, ad esempio ai sensi della legge n. 55 del 14 giugno 2019, di conversione con modificazioni del DL 18 aprile 2019, n. 32, c.d. “sblocca cantieri”, recante disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici.

La locandina con il programma dell’evento è disponibile qui.

Decreto e DDL Lavoro: Massimo Pallini e Andrea Musti relatori per l’Ordine degli Avvocati
di Roma

Il Consiglio dei Ministri ha approvato il 1° maggio 2023 un disegno di legge in materia di contratti di lavoro. Quindi la Gazzetta Ufficiale ha pubblicato il Decreto Legge n.48/2023, in data 4 maggio, contenente « Misure urgenti per l’inclusione sociale e l’accesso al mondo del lavoro».

I provvedimenti intervengono sulle condizioni di accertamento e risoluzione dei casi di evasione o irregolarità contributiva. Interessate sono le diverse forme contrattuali di lavoro subordinato e parasubordinato. Inoltre, grazie alla previsione di stanziamenti finanziari, sono previste misure di contrasto della povertà. Non di minore importanza sono gli interventi stabiliti in materia di sicurezza e tutela contro gli infortuni.

Il Convegno in diretta streaming dell’Ordine degli Avvocati di Roma

Su queste novità si impone una riflessione complessiva. Al confronto sui diversi profili giuslavoristici e civilistici, ma anche previdenziali ed eventualmente giudiziari che vengono sollevati dalle norme introdotte dal Decreto e dal Disegno di legge, è dedicato un convegno online organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Roma che sarà erogato tramite il canale Youtube.

Il prof. avv. Massimo Pallini, professore ordinario di Diritto del Lavoro all’Università degli Studi di Milano e Partner dello studio Ichino Brugnatelli e associati, interviene come primo relatore sul tema: «Innovazioni alla disciplina del contratto di lavoro in somministrazione».

Con lui, anche l’avvocato Andrea Musti, Senior Associate presso la sede romana di Ichino Brugnatelli e associati e Componente della Commissione Lavoro dell’Ordine degli Avvocati di Roma, partecipa con un intervento su: «Innovazioni alla disciplina del contratto a termine».

 

Programma dell’evento sul Decreto e DDL Lavoro

Gli altri relatori invitati a intervenire dopo i saluti dell’avvocato Paolo Nesta, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Roma e con la moderazione della Consigliera avvocata Cristina Tamburro, responsabile della Commissione Lavoro, sono quelli di:

  • avv. Rocchina Staiano: «Patto di prova, le novità»
  • Italo Meoli, socio AIGI: «Decreto Trasparenza: semplificazione degli obblighi informativi»
  • Gennaro Maria Amoruso, DPO di aziende pubbliche: «Condivisione dei dati tra le Pubbliche Amministrazioni»
  • Federico Avanzi, consulente del lavoro e componente del Centro Studi ANCL: «Dimissioni dal rapporto di alvoro subordinato: torna la cessazione per fatti concludenti del lavoratore?»

 

Clicca qui per scaricare il programma in formato .pdf.

 

A questo link, maggiori informazioni sulla iscrizione e i crediti formativi forniti dall’Ordine degli Avvocati di Roma

Contributi a «Il giurista del lavoro», mensile di Euroconference

La rivista «Il Giurista del lavoro» edita da Euroconference, ospita nel suo numero 11/2022 alcuni saggi a firma dell’avvocato Evangelista Basile, partner dello Studio Ichino Brugnatelli e associati.

I saggi che l’avvocato Basile ha firmato, a quattro mani sono:

  •  L’effettività delle consultazioni sindacali e la crisi della forma con Rosibetti Rubino
  •  Il controllo esterno del lavoratore tramite agenzia investigativa: condizioni di legittimità e limiti con Emilian Marku

L’autore ha poi curato direttamente la parte di Osservatorio giurisprudenziale occupandosi degli aggiornamenti della Corte di Cassazione, della Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia della Comunità Europea.

Clicca qui per scaricare la pubblicazione in formato .pdf

 

Alcune delle pronunce di Cassazione commentate
dall’avvocato Evangelista Basile

L’avvocato Basile, in particolare ha commentato, per la sezione relativa alla Suprema Corte, il caso risolto con ordinanza della Cassazione civile, Sezione Lavoro, ordinanza 6 ottobre 2022, n. 29059 che si occupa del tema dello straining.

Il concetto di straining

In questa decisione si conferma che le forti divergenze sul luogo di lavoro e un’accesa conflittualità tra le parti non siano sufficienti a determinare una situazione di stress nocivo fonte di responsabilità del datore di lavoro perché il rapporto interpersonale, specie se inserito in una relazione gerarchica continuativa, è in sé possibile fonte di tensioni, che non necessariamente sfociano in una malattia del lavoratore. Questo accade se non vi sia esorbitanza nei modi rispetto a quelli appropriati per il confronto umano. 

I controlli del datore di lavoro

Una seconda pronuncia esaminata riguarda l’Ordinanza  24 agosto 2022, n. 25287 della Cassazione civile, Sezione Lavoro che riguarda i controlli sul lavoratore.  Secondo la Cassazione, il datore di lavoro può rivolgersi a soggetti terzi per lo svolgimento di attività di controllo sui lavoratori dipendenti solo nei limiti relativi all’accertamento di eventuali illeciti.

Il controllo esterno non può riguardare l’adempimento della prestazione lavorativa da parte del dipendente che è soggetto all’esclusivo potere di sorveglianza diretta del datore di lavoro. Il controllo esterno, quindi, deve limitarsi agli atti illeciti del lavoratore non riconducibili al mero inadempimento dell’obbligazione.

Congedi per maternità e malattia

Una terza pronuncia commentata dall’avvocato Evangelista Basile è la sentenza 11 ottobre 2022, n. 29611 Cassazione civile, Sezione Lavoro che si occupa di congedi per malattia e maternità.

Nell’ambito del sistema del Testo Unico sulla sicurezza tutte le malattie di natura fisica o psichica la cui origine sia riconducibile al rischio del lavoro sono indennizzabili. Ogni forma di tecnopatia che può ritenersi conseguenza di attività lavorativa risulta assicurata all’Inail, anche se non è compresa tra le malattie tabellate o tra i rischi tabellati. Tocca al lavoratore dimostrare il nesso di causa tra la lavorazione patogena e la malattia diagnosticata.